Gloria Christian

Gloria Christian, pseudonimo di Gloria Prestieri (Bologna, 24 giugno 1934)
Figlia d’arte, il padre è un trombettista jazz napoletano, mentre la madre è veneta; nasce a Bologna durante una tournée, vive a Napoli sin da quando era bambina.
Nasce come cantante jazz per poi passare al genere leggero, incidendo i primi dischi nel 1954 con la casa discografica Vis Radio con la quale avrà un lungo sodalizio artistico. Il primo 78 giri è Pecos Bill.
Nel 1956, prima di approdare al Festival di Sanremo, prende parte e numerosi concorsi canori, tra cui il Festival di Velletri (primo posto con Se fossero sulla luna), Festival di Capri (le sono assegnate canzoni tedesche e francesi), Festival di Como (in finale con la canzone Angelina dimmi si), Festival Siciliano di Palermo, Festival di Vibo Valentia (secondo posto con Samba calabrese).
Nel 1957 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con le canzoni Casetta in Canadà e Le trote blu. Nello stesso anno, si aggiudica la Maschera d’Oro di Piacenza, l’Oscar della Canzone di Capri e la Gondola d’Argento. Vince, poi, il Festival di Venezia con Stupidella e il Festival di Palermo con Sabato è festa. Vince, ancora, il terzo premio al Festival della Canzone Napoletana con Nnammurate dispettuse; il secondo premio al Festival di Velletri con Un valzer per te.
Nel 1958 si aggiudica il secondo posto con la canzone Giorgio (del Lago Maggiore) al Gran Premio Eurovisione 1958. Fa ritorno al Festival di Sanremo dove presenta tre brani: Ho disegnato un cuoreCos’è un bacioTimida serenata e al Festival della Canzone Napoletana, dove interpreta: O cantastorieMandulino d’o Texas e O calippese napulitano. Sempre nello stesso anno, prende parte al concorso di Piedigrotta della casa editrice La Canzonetta, dove esegue le canzoni: O strilloGennarino RififìMandulinatella va e Violette e canzone. In televisione, partecipa a Canzonissima con il motivo Nel blu dipinto di blu.
Partecipa ad altre due edizioni del Festival di Sanremo negli anni 1960, con Splende l’arcobalenoA come amoreL’ombrellone[Innamorati.
Partecipa a dieci 10 edizioni, tra il 1957 e il 1969, del Festival di Napoli, manifestazione che vince nel 1962 con Marechiaro Marechiaro in abbinamento a Sergio Bruni. Nella stessa edizione vince il secondo posto con Pulecenella tiwist, in abbinamento a Aurelio Fierro. Nel 1965 arriva in finale con Scordame, in abbinamento a Roy Silver. Nel 1967 arriva al secondo posto con A prutesta, in coppia con Nino Taranto. Vince il terzo posto nel 1957 con Nnammurate dispettuse, duettando con Giacomo Rondinella. Nel 1961 partecipa al Giugno della Canzone Napoletana.
Oltre al Festival di Sanremo ed al Festival della Canzone Napoletana, partecipa al Festival di Velletri (vince la quarta edizione del 1956 con la canzone Se fossero sulla luna, e si classifica al quinto posto con il brano Un po’ sì un po’ no), al Festival della Canzone Marinara di Ischia (con la canzone L’orologio di Lacco Ameno), al Festival di Como, al Festival di Vibo Valentia, alla Piedigrottissima, al Festival del Musichiere, al Festival di Capri, al Festival di Palermo, al Festival di Venezia (vince la terza edizione con la canzone Stupidella), al Festival di Piombino, alla Settimana Motonautica, al Burlamacco d’Oro di Viareggio, all’Ondina, al Gran Premio dell’Eurovisione di Cannes (vince l’edizione del 1959), al Festival di Berlino, a Canzonissima, al Festival Pirotecnico del Golfo di Napoli.
Nel 1969 partecipa al Festival di Berlino con il brano Ich bin es endgutting leid e si ripete l’anno successivo, presentando la canzone Kommt erst die wahre Liebe.
Oltre alla Vis Radio, ha inciso dischi per le etichette King, Philips, Mizar, Fans e Presence.
Negli anni ’60 ha alternato la carriera canora con quella televisiva, partecipando a numerosi programmi, quali Buone vacanzeAppuntamento a NapoliGiardino d’invernoBiblioteca di Studio UnoIl Guarracino, ecc. Ha preso parte a diverse riviste e commedie musicali, quali Napoli in frakO miercurì d’a Madonna ‘o Carmene.
Nel 1964 sostituisce Bice Valori nel primo cast, del 1962, della famosa commedia musicale Rugantino di Garinei e Giovannini, con Toni Ucci, Carlo Delle Piane, Ornella Vanoni, Aldo Fabrizi.
Dopo lunga assenza, riapparve in televisione nel ’90 nel programma di Renzo Arbore Il caso Sanremo (come rappresentante degli anni ’50), e successivamente nel programma Una rotonda sul mare, riproponendo il suo cavallo di battaglia, Cerasella, accusando però qualche problema di voce. Sarà poi costretta ad abbandonare del tutto il canto dal vivo a causa di un tumore alle corde vocali, che tuttavia non le impedirà di partecipare in più occasioni ai celebri programmi revival di Paolo Limiti.

(Fonte Wikipedia)

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